Premio Adelio Ferrero 2015




ALESSANDRIA   1 - 3  OTTOBRE 2015
 
PREMIO ADELIO FERRERO 2015





















































Le giornate del Premio Adelio Ferrero
Tre giorni di cinema e critica
Alessandria, 1-3 ottobre 2015


ANTEPRIMA

Sabato 26 settembre, ore 18,15 - Libreria Mondadori, Alessandria

Presentazione del programma della manifestazione, cineaperitivo e tavola rotonda

Presentazione del programma della manifestazione, cineaperitivo e tavola rotonda sui nuovi libri di Mario Gerosa (Terence Young, Roger Vadim), Roberto Lasagna (Cinema e spettri del Terzo Reich), Federico Magni (Meraviglioso, la storia degli effetti speciali), Barbara Rossi (Anna Magnani). Intervengono gli autori e i critici Danilo Arona e Fabio Zanello.



PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE


Giovedì 1 ottobre, ore 19,00 - Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria

"Salò" di Pier Paolo Pasolini: a quarant'anni dal film-testamento, quale eredità per il cinema italiano?

Una serata di riflessioni e testimonianze attraverso la discussione di film significativi e la partecipazione di alcuni protagonisti del cinema italiano. Ospiti: il critico e saggista Mathias Balbi, il regista cinematografico Alessandro D'Alatri, il regista Mirko Locatelli, il maestro del montaggio Roberto Perpignani. Moderatori: Roberto Lasagna e Saverio Zumbo. La serata, a ingresso libero, sarà intervallata da una pausa buffet.



            Venerdì 2 ottobre - Multisala Kristalli di Alessandria,

Roberto Perpignani, un maestro del montaggio e del cinema internazionale si racconta


Ore 18,00 Roberto Perpignani racconta la lavorazione di "La notte di San Lorenzo" e introduce alla visione critica del film di Paolo e Vittorio Taviani. Durante l'incontro sarà presentato il Quaderno di Storia Contemporanea dedicato a "Cinema e Resistenza". Evento in collaborazione con l'ISRAL.


Ore 20,15 Cineaperitivo con Roberto Perpignani e proiezione di sequenze de "Il postino" di Michael Radford con Massimo Troisi e Philippe Noiret.


Ore 21,00 Roberto Perpignani racconta la lavorazione di "Sogni d'oro" e introduce alla visione critica del film di Nanni Moretti.


Ore 22,45 Roberto Perpignani commenta alcuni dei momenti più significativi della sua carriera di montatore mostrando materiali di repertorio di una carriera che parte nel 1962, con il montaggio del film di Orson Welles "Il processo", e arriva fino ai giorni nostri, tracciando nuove prospettive.



Sabato 3 ottobre - Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria

Rinasce il premio Adelio Ferrero


Ore 14,30 Presentazione del programma della giornata.

Ore 14,45 "Dare forma alle emozioni". Lectio Magistralis di Roberto Perpignani (Cilect Teaching Award 2015).

Ore 15,30 Dalla radio a Hollywood (party). Incontro con il critico e scrittore Stefano Della Casa.

Ore 16,15 "Garrone Moretti Sorrentino a Cannes 2015". Intervengono i critici Mauro Gervasini, Alessandro Leone, Paolo Micalizzi, Adriano Piccardi, Saverio Zumbo.

Ore 17,15 Omaggio a Claudio G. Fava. Proiezione del corto 'Il cinema e la Grande guerra'. Interventi di Oreste De Fornari e letture di Giorgio Boccassi.

Ore 18,00  Omaggio a Liliana Cavani. Interviene Francesca Brignoli.

Proiezione del corto di Liliana Cavani "Clarisse" (premio Pasinetti 2012).

Ore 19,00

I concorrenti del Premio Adelio Ferrero recensiscono “Clarisse”.

 
Pausa buffet

 
Ore 20.45 proclamazione dei vincitori della trentaduesima edizione del Premio Adelio Ferrero dedicato ai giovani critici cinematografici.

Premiazione di personalità artistiche di rilievo per il loro significativo contributo all'arte cinematografica.

Ore 21,30 Omaggio all'opera cinematografica di Roberto Faenza. Conversano con il regista, Danilo Arona e Roberto Lasagna.

Ore 22,15 Musica per occhi. Proiezione sonorizzata di "The Blacksmith" di Buster Keaton.

Suona il Frame Freeze Quartet.

Intervengono Francesco Ballo e Paolo Darra per festeggiare i 120 anni della nascita di Buster Keaton.

 

Direzione artistica e ideazione: Circolo del Cinema Adelio Ferrero di Alessandria, in collaborazione con Edizioni Falsopiano, Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria, Asm Costruire Insieme.


 

 


 
TRA I PARTECIPANTI ALLE GIORNATE DEL PREMIO ADELIO FERRERO

 
 

Alessandro D’Alatri.
Nasce a Roma nel 1955. Ha iniziato a recitare fin da bambino sia in teatro che sul grande e piccolo schermo, esordendo in Il Giardino dei Ciliegi di Luchino Visconti e apparendo poi in molti sceneggiati televisivi e film diretti da alcuni dei più grandi registi italiani. Inizia a lavorare come regista pubblicitario nel 1984 e ha realizzato complessivamente più di cento spot. Nel 1991 esordisce come regista cinematografico con il film Americano rosso con cui ottiene il David di Donatello come miglior regista esordiente e nel 1994 è a Cannes, nella categoria 'Un certain regard', con il suo Senza pelle - Nastro d'argento e David di Donatello per la miglior sceneggiatura - interpretato da Kim Rossi Stuart, che il regista chiamerà per recitare anche in I giardini dell'Eden (1998), presentato alla Mostra del cinema di Venezia e vincitore del premio 'Sergio Trasatti'. Ha diretto anche un film in lingua inglese, Bravo Randy (1997). Nel 2000 ha vinto il Leone d'Argento al Festival della Pubblicità di Cannes per lo spot della Posta Prioritaria. Nel 2002 ha realizzato il film Casomai scritto con la sceneggiatrice Anna Pavignano e interpretato da Fabio Volo e per il quale Stefania Rocca è stata candidata al Nastro d'argento come migliore attrice e Aldo De Scalzi e Pivio per la migliore colonna sonora. Nel 2004 firma La febbre, in cui torna a lavorare con lo showman Fabio Volo, a cui affianca, stavolta, Valeria Solarino.
 
 
 
Oreste De Fornari
Oreste De Fornari è critico cinematografico, saggista e autore televisivo. Ha pubblicato studi su François Truffaut, Sergio Leone, sul cinema classico americano, su Walt Disney e sullo sceneggiato televisivo italiano. È stato membro della Commissione Consultiva per il Cinema presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Dagli anni ’90 realizza per la RAI una serie di programmi molto sui generis, che conduce in coppia con Gloria De Antoni. Nel variare dei format, il fil rouge è quello della pacata, ironica riflessione in contro-tendenza rispetto agli esiti spesso sguaiati della TV generalista (Letti gemelli, Magazine 3, Perdenti, La principessa sul pisello, Romanzo popolare, La fonte meravigliosa). Sempre in collaborazione con Gloria De Antoni realizza, tra il 2008 e il 2012, i documentari Il perdente gentiluomo - vita e arte di Antonio Centa", La città di Angiolina - Trieste ai tempi del film Senilità, L'estate di Bruno Cortona - Castiglioncello nell'anno del Sorpasso e, dal 2007 al 2010 per Rai International, il programma Parliamo italiano. Collabora col Genova Film Festival per il quale ha curato la rassegna "Ingrandimenti".
 
 
 
Stefano Della Casa.
Nato a Torino nel 1953. Direttore del Torino Film Festival dal 1999 al 2002, collaboratore del quotidiano “La Stampa” e delle riviste “Cineforum” e “Film TV”, dal 1994 è conduttore del programma quotidiano radiofonico “Hollywood Party” (RadioTre). Nel 2004 è nominato consigliere damministrazione del Museo Nazionale del Cinema. Dal 2006 è Presidente della Film Commission Torino Piemonte. Dal 2008 è Direttore Artistico del Roma Fiction Fest. Ha realizzato varie retrospettive tra le quali Riccardo Freda (1992), Philippe Garrel (1994), Turin, berceau du cinéma italien (2001), Italiana – il cinema attraversa lItalia (2005). Tra le principali pubblicazioni Mario Monicelli (La Nuova Italia, 1986), Mario Mattoli (La Nuova Italia, 1989), Officina Torinese (Lindau, 2000), Capitani coraggiosi (Electa, 2003), Larmata Brancaleone (Philip Morris – Lindau, 2006). Come autore televisivo ha realizzato “Miracolo a Torino” (2002), “Italia 70 – Il cinema a mano armata” (2004), “Uomini forti” (2006).
  

Roberto Faenza.
Torinese di nascita, è uno dei pochi veri registi italiani internazionali. Dopo la laurea in Scienze Politiche a Pavia, insegna Mass Communication presso il Federal City College di Washington e Sociologia all'Università di Pisa. Esordisce come regista nel 1968, con Escalation, un lungometraggio definito da Claudio G. Fava "una superproduzione amatoriale", che si fa notare per i contenuti non riconciliati ed ottiene un buon successo internazionale. Il suo splendido documentario sui disastri e i retroscena della politica italiana, Forza Italia!, viene ritirato il giorno stesso del sequestro Moro e diverrà un oggetto misterioso per oltre quindici anni (lo stesso Moro, nei suoi memoriali, consigliava di vedere Forza Italia! per comprendere la vera situazione politica italiana). Faenza è costretto a lasciare l'Italia e gira negli Stati Uniti Copkiller (1982) un singolare thriller interpretato da Harvey Keitel e Jonny Rotten (ex leader dei Sex Pistols) che anticipa situazioni e tematiche de Il cattivo tenente poi diretto da Abel Ferrara. Nella sua coerente e sfaccettata filmografia, Faenza raggiunge il riconoscimento della critica con Jona che visse nella balena, David di Donatello per la migliore regia del 1993, dove affronta il lager senza sensazionalismi. Continua ad ispirarsi alla letteratura con Sostiene Pereira (da Antonio Tabucchi, David per la migliore interpretazione a Marcello Mastroianni, 1995), Marianna Ucria (da Dacia Maraini, 1997), L'amante perduto (da Abrham B. Yehoshua, 1999). Interessato al disagio vissuto da donne eccezionali, protagoniste del loro tempo e sovente dimenticate dalla storia, realizza un intenso ritratto di Sabina Spielrein innamorata di Carl Gustav Jung in Prendimi l'anima (2004), torna a dedicarsi a donne sole e inquiete (I giorni dell'abbandono, Il caso dell'infedele Klara), e alla giovane sopravvissuta Anita, scampata al lager eppure vittima della rimozione storica nell'emblematico Anita B. (2014). Roberto Faenza è anche autore di libri che analizzano i meccanismi che regolano i mass media ("Senza chiedere permesso", "Tra abbondanza e compromesso", "Fanfan la tivù"), fino all'ultimo "FiniRai", in cui affronta le contraddizioni della riforma della televisione di Stato. 


 
 
Mirko Locatelli.
Nato a Milano nel 1974, svolge studi umanistici presso l'Università degli Studi di Milano e inizia presto a dedicarsi al giornalismo. Scrive per “Vivimilano” del “Corriere della Sera” e dal 2002 inizia a dedicarsi al cinema con un'attenzione particolare per i temi legati alla disabilità e all’adolescenza. Nel 2002 è il fondatore, insieme alla sceneggiatrice Giuditta Tarantelli, della casa di produzione cinematografica Officina Film, con la quale firma la regia di spot pubblicitari, cortometraggi e documentari. Dal 2004 inizia a produrre e dirigere alcuni documentari e cortometraggi sul mondo degli adolescenti.
Nel 2008 realizza il suo primo lungometraggio, Il primo giorno d'inverno, presentato in concorso nella sezione Orizzonti della 65ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Nel 2009 distribuisce Il primo giorno d'inverno nelle sale italiane. Da questa esperienza sceglie di affiancare all'attività di produttore, insieme alla sceneggiatrice Giuditta Tarantelli, quella di distributore indipendente. Nel 2012 distribuisce il documentario Effetto Thioro, presentato in anteprima mondiale al 53° Festival dei Popoli. Nel 2013 fonda la Strani Film e produce il suo secondo lungometraggio, I corpi estranei, scritto e prodotto con Giuditta Tarantelli, con l'attore protagonista Filippo Timi. Il film viene presentato in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma e distribuito nelle sale italiane nel 2014. Nel 2015 produce il film d'esordio I cormorani di Fabio Bobbio, con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte e Regione Piemonte (Piemonte Doc Film Fund - Fondo regionale per il documentario).
 
 
Roberto Perpignani.
Nato a Roma nel 1941, ha curato il montaggio di numerosi film per i più noti registi italiani e stranieri, ed ha avuto una stretta collaborazione con Bernardo Bertolucci tra il 1964 e il 1970 per i film Prima della rivoluzione, La via del petrolio, Partner, Amore e rabbia (episodio Agonia) e Il conformista. In seguito, avvia un vero e proprio sodalizio con i fratelli Paolo e Vittorio Taviani. Tra le pellicole montate, che coprono un arco di ben 40 anni: Padre padrone; Sotto il segno dello scorpione ; San Michele aveva un gallo; Allonsanfan; Il prato; La notte di San Lorenzo. Dopo una breve collaborazione con Alberto Lattuada (Don Giovanni in Sicilia), nel 1967 è chiamato da Marco Bellocchio per La Cina è vicina. Tra le altre collaborazioni si ricordano i film diretti da Nanni Moretti (Sogni d'oro), Gianfranco Angelucci (Miele di donna), Franco Brusati (Il buon soldato), Claude d'Anna (Salomè), Giuseppe Ferrara (Il caso Moro), Michael Radford (Il postino), Francesca Archibugi (Con gli occhi chiusi), Paolo Benvenuti (Tiburzi). Gli ultimi lavori riguardano le pellicole dei registi John Irvin (L'educazione fisica delle fanciulle – 2005), Alessandro Capone (L'amore nascosto – 2007) e infine Alfonso Arau (L'imbroglio nel lenzuolo – 2009). Collabora ad alcuni lavori anche per la televisione, a partire dai reportage della serie Nella terra di Don Chisciotte (1964).
A partire dal 2005 il Taormina Film Fest assegna un premio a lui intitolato a per il miglior montatore. A partire dal 2009 il Bif&st di Bari assegna un Premio intitolato a Roberto Perpignani per il miglior montatore tra i film del festival. Collabora anche alla pubblicazione della Storia del cinema mondiale Einaudi, con un testo su "Il montaggio cinematografico" e pubblica il volume Dare forma alle emozioni. Il montaggio cinematografico tra passato e futuro (Edizioni Falsopiano, 2006).
 



LA GIURIA DEL PREMIO FERRERO
TRENTADUESIMA EDIZIONE

 

Mathias Balbi (critico cinematografico)

Giorgio Cremonini (critico cinematografico)

Davide D'Alto (critico ed editore)

Bruno Fornara (critico cinematografico)

Mario Gerosa (giornalista)

Roberto Lasagna (saggista e critico)

Nuccio Lodato (saggista cinematografico)

Luca Malavasi (critico cinematografico)

Roy Menarini (critico e saggista)

Emiliano Morreale (critico cinematografico)

Lorenzo Pellizzari (presidente della giuria)

Adriano Piccardi (critico cinematografico)

Barbara Rossi (critica cinematografica)

Saverio Zumbo (saggista e critico)

 









4 settembre 2015, ore 16
presso Hotel Excelsior del Lido di Venezia

PRESENTAZIONE
DEL PREMIO ADELIO FERRERO 2015




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