Apertura della stagione 2013-2014


 

Il Circolo del cinema “Adelio Ferrero” nasce ad Alessandria e si costituisce ufficialmente nell’ottobre del 2013. Esso nasce come un’esigenza irreprimibile dei suoi fondatori e con il preciso intento di riportare il cinema di qualità e il dibattito culturale nella città di Adelio Ferrero. I fondatori sono Roberto Lasagna (presidente), Alberto Ballerino (vice presidente), Beppe Rinaldi (segretario), Marco Capriata (tesoriere), Enzo Macrì, Saverio Zumbo, Fabrizio Amerelli, Emira Gandini, Antonella Ferraris, Mathias Balbi, Davide D’Alto e Fausto Montanari. Il cinema è per noi la forma di espressione della modernità, un’incantevole arte che permette la più ampia riflessione sul presente e sugli aspetti della scena contemporanea. Oggi si va meno al cinema, ma sarebbe importante che ci accorgessimo dello sbaglio, per ridare l’opportuno valore al cinema, che nasce per i più e permette un’esperienza al contempo unica e condivisa. Il cinema è spettacolo ma anche documentazione, pensiero, dialogo, arte, filosofia.

In Alessandria i cinema chiudono o hanno chiuso in seguito alle trasformazioni socio-economiche di cui la città è uno specchio a tratti sconcertante. Il circolo Adelio Ferrero si propone di invertire una tendenza che vede oggi Alessandria lontano dagli scenari della cultura contemporanea, e si propone di riportare il dialogo attorno al cinema di qualità. Il circolo proporrà convegni, rassegne, incontri, letture, proiezioni, corsi di cinema.

L’esordio è avvenuto il 19 novembre con il convegno in Provincia sul cinema e la prima guerra mondiale, che ha visto la partecipazione di relatori da parte delle principali regioni della penisola. L’appuntamento fisso del circolo Ferrero sarà la rassegna che prenderà avvio il 26 novembre al Cineteatro Macallé di Castelceriolo, la cui prima proiezione sarà dedicata al film Bellas Mariposas di Salvatore Mereu, alla presenza del regista. Tutti i film, così come quello di Mereu, avranno inizio alle 21,30. Il 26 novembre sarà possibile parlare con il regista anche attraverso un momento conviviale, un “apericena” o “apericinema” allestito nei locali del Macallé (costo, 5 euro).

Gli alessandrini hanno risposto bene alle prime iniziative, sia al convegno, sia alla cena di autofinanziamento che è stata realizzata un mese fa. Il Circolo nasce in piena autonomia, e non si è cercato il riscontro o l’appoggio di enti o sponsor, almeno in questa prima fase. Esso nasce come una sorta di esigenza “naturale” di persone diverse che a un certo punto della loro esperienza hanno sentito il bisogno di unirsi per riprendere il filo di un discorso culturale che ad Alessandria appare azzerato dall’incultura imperante. Il nostro sguardo è aperto sul mondo e intende superare steccati e convenzioni.

I primi film della rassegna sono prime visioni oppure riprese preziose, difficilmente visionabili al di fuori del circolo. Esordiamo con il film di Mereu perché è il caso eclatante di un bel film che ha avuto una distribuzione totalmente autonoma da parte del suo regista; una testimonianza importante da parte di un protagonista del cinema emergente. Seguiranno film importanti e significativi, ogni martedì del mese. I primi titoli sono: Bellas Mariposas, Miss Violence (premiato a Venezia), Biancaneves (affascinante riflessione sul cinema muto), Dead of night (classico horror degli anni quaranta), La quinta stagione (film europeo di grande suggestione sulla crisi del rapporto tra l’uomo e la natura), Momenti tristi (il classico di un grande regista inglese, Mike Leigh), Sobibor (capolavoro di Lanzhman, che sarà proiettato il 28 gennaio in concomitanza con il giorno della memoria). La rassegna si presenta di grande qualità, compatta, imprevedibile. Come secondo noi deve esserlo un bel circolo del cinema.

Crediamo che possa essere utile un dialogo, un’attenzione con gli iscritti. A tal proposito, l’apericena potrà essere un momento per conoscersi; inoltre, per chi non potesse raggiungere il cineteatro Macallé, abbiamo previsto un servizio di trasporto che parte da piazza Garibaldi (alcune auto si troveranno sotto l’orologio) e porterà gli associati al Macallé (per contatti basterà contattare la libreria Mondadori di Alessandria oppure inviare una mail al Circolo). Per quanto riguarda il futuro della nostra città, vogliamo sperare che la nostra sia soltanto la prima di una serie di iniziative incoraggianti.

Ci ispiriamo alla figura di Adelio Ferrero, critico cinematografico a cui, in tempi migliori di questi, fu dedicato un prestigioso premio; parliamo a buon diritto di tempi migliori, perché ultimamente qualcuno si è preso perfino la responsabilità di far sparire l’archivio Ferrero nascondendosi dietro scuse sconcertanti. Questa è una prova tangibile di insensibilità. I nostri figli sono costretti a vivere in un mondo così stupido e noi del circolo non possiamo rimanere indifferenti a questo degrado. Una cultura della disaffezione e della non appartenenza a fatto sì che oggi Alessandria sembri, semplicemente, un “non luogo”, un parcheggio polveroso di persone disamorate del presente.

Informeremo di continuo gli associati in merito alle nostre iniziative. La tessera per il circolo (che aderisce alla Fic, la Federazione Italiana Cineforum) costa 10 euro. Essa dà diritto a vedere ogni film con soli 4 euro. Chiunque può vedere i film senza tessera, spendendo 5 euro. Invitiamo gli alessandrini a uscire di casa e a venire a vedere i film del circolo.

Mereu partirà dalla Sardegna per venire ad Alessandria. Il suo film merita il calore della nostra città. I film sono stati scelti con grande cura, e sono molto interessanti. Potranno piacere o non piacere, ma saranno un’esperienza. Invitiamo tutti a vivere con noi quest’affascinante esperienza. Ci affiancano tanti amici, e il lavoro prezioso di altre associazioni ed enti di Alessandria, come “La voce della luna” e l’Istituto per la Storia della Resistenza, con cui intendiamo avere un dialogo aperto e mantenere una stimolante collaborazione.

Roberto Lasagna – Enzo Macrì
per il Circolo del Cinema “Adelio Ferrero”